domenica 31 maggio 2009

Noi surfisti con le branchie

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Al fine di avere una trattazione più organica, ho dovuto ritoccare più e più volte questo post, in quanto mi sono accorto che è un punto centrale del piccolo viaggio che sto facendo.
Per poter capire appieno che strada stiamo percorrendo, consiglio a tutti di leggere questo libro:





Il fine di questo blog, e in particolare della mia trattazione, è ripercorrere alcuni filoni di questo saggio e con essi applicare una chiave di lettura sulla mutazione che sta avvenendo nella nostra società. La mia speranza è quella di trovare una nuova sfaccettatura del fenomeno (in realtà qualche idea la ho già) e, magari, anche qualche contraddizione.
Barbari,mutanti,surfisti chi sono? Siamo noi. Noi che inconsapevolmente o meno siamo partecipi di un mutamento radicale della nostra società. Figli della multimedialità, della frenesia, del benessere.
Desriverò, descriveremo, il mondo visto da un surfista con le branchie, saltando con rapidità da un argomento all’altro, seguendo la nostra natura mutata.



Immagini, suoni, racconti di slanci orizzontali dell' esperienza. L'uomo e la geografia in un pianeta che sempre più diventa accessibile in ogni suo anfratto. Com'è fatto l' habitat del barbaro?


Progresso scientifico e innovazione tecnologica hanno cambiato radicalmente il nostro approccio col mondo, rafforzando un modo di pensare strettamente pragmatico,relativista. Quali sono le ripercussioni sulla società?



Come si evolve il pensiero di tutti i giorni? La logica della contraddizione come espressione di una vivacità biologica svincolata da regole imposte.


Il mio augurio è quello di compiere questo viaggio assieme a voi, in modo da comprendere meglio noi stessi e dare un significato a questa mutazione.
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